La cattiva gestione della sanità e soprattutto l’inefficienza del personale medico, in Calabria, stava per fare un’altra vittima. Una bambina di due anni e mezzo a causa di una frattura a un braccino è stata portata all’Ospedale dell’Annunziata di Cosenza, dove gli è stato ingessato l’arto sbagliato. Un episodio gravissimo accaduto nei giorni scorsi nel capoluogo Bruzio dove la tragedia è stata scongiurata solo grazie al continuo pianto della piccola, alla quale è stato ingessato il braccio sano, i cui pianti continui hanno convinto i genitori a pretendere accertamenti che hanno messo in evidenza l’errore medico.Il grave episodio ha fatto nuovamente accendere i riflettori sulla cattiva sanità e indotto il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori sanitari, Leoluca Orlando, ha pretendere una relazione su quanto accaduto nei giorni scorsi nel reparto di Ortopedia dell’Annunziata,
Angela Mendicino
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