Vivi Cosenza

venerdì 17 dicembre 2010

Cassano allo Ionio: trovato cadavere di una donna su spiaggia

 Il cadavere di una donna, che non e' stata ancora identificata e' stato trovato dai carabinieri sulla spiaggia di Sibari, nel cosentino. La donna, dell' apparente eta' di circa 30 anni, presentava una ferita alla testa e sarebbe morta da almeno due giorni. Al momento del ritrovamento il corpo era parzialmente insabbiato. Al momento l'ipotesi degli investigatori e' che il corpo sia finito sulla spiaggia di Sibari durante la mareggiata di ieri. Tra le ipotesi c'e' anche quella che la donna sia stata uccisa. La Procura di Castrovillari ha disposto l'autopsia.

giovedì 16 dicembre 2010

Arresti cosenza: si costituisce Marco Foggetti

Si e' costituito ai poliziotti della squadra mobile l'unico irreperibile dell'operazione 'Telesis' eseguita ieri, congiuntamente con l'Arma dei Carabinieri, a Cosenza contro il clan Bruni. Marco Foggetti (25 anni) si e' presentato spontaneamente negli uffici della questura. Dopo aver preso visione dell'ordinanza di custodia cautelare, e' stato accompagnato nella sua abitazione poiche' la misura decisa dal gip nei suoi confronti e' degli arresti domiciliari.

Concorso per le scuole: la tua idea d'impresa

<>. E’ con queste parole che il Direttore Generale di Banca Carime Raffaele Avantaggiato ed il Direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda hanno introdotto la presentazione del Progetto "latuaideadimpresa®”, ai numerosi studenti e docenti giunti, nonostante la presenza della neve, nella sede degli Industriali cosentini.
latuaideadimpresa® è un progetto nazionale sperimentale di Sistemi Formativi Confindustria, con il sostegno del Ministero per Istruzione Università e Ricerca, al quale hanno aderito 10 Confindustrie territoriali: Cosenza e Bari per il Sud e coinvolge studenti ed insegnanti nell’elaborazione di idee d’impresa, nate dalla voglia di costruire un futuro per sé e per i propri territori.
Confindustria Cosenza e Ubi – Banca Carime seguono il Progetto assicurando sostegno ai partecipanti sia attraverso il web sia con un’attività di tutoraggio.
Nonostante la neve, docenti ed una delegazione degli studenti della scuole coinvolte hanno avuto modo di confrontarsi stamattina anche con il Presidente di Confindustria Cosenza Renato Pastore, il Presidente di Ance Cosenza Natale Mazzuca ed il Responsabile dell’Area Economica Maurizio Bozzo, il Responsabile della Direzione Affari Legali di Banca Carime Giuseppe Lombardi ed il Funzionario Mauro Spadafora.
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LE SCUOLE IN GARA
Ad aver accolto l’invito di Confindustria Cosenza e di Ubi-Banca Carime (sponsor locale) a partecipare al progetto per il Cosentino, sono circa 400 studenti e 20 insegnanti di 15 istituti superiori di:
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO SCIENTIFICO - IPSIA di Amantea, I.T.I.S. "E. FERMI" di Castrovillari, I.P.S.I.A. "N. GREEN" di Corigliano, I.T.C. - LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO "G. PEZZULLO" di Cosenza, I.T.I.S. "A. MONACO" di Cosenza, LICEO SCIENTIFICO "E. FERMI" di Cosenza, I.T.C.S. "V.COSENTINO" di Rende, LICEO SCIENTIFICO "F. BALSANO" di Roggiano Gravina, I.I.S. "A.GUARASCI" di Rogliano, I.I.S. di Trebisacce, I.P.S.I.A. "E. ALETTI" di Trebisacce, LICEO SCIENTIFICO "PITAGORA" di Rende, I.T.C.G. "PIZZINI" di Paola, I.P.A.A. "F. TODARO" di Rende e I.I.S. "L. DA VINCI" di San Giovanni in Fiore.
TEMPI E FASI DELLA COMPETIZIONE
Entro il 30 gennaio 2011 tutti i 3000 studenti d’Italia coinvolti dovranno compilare on line un business plan e racconte in video della loro idea d’impresa. Tutto il materiale prodotto dalle scuole verrà pubblicato on line e votato dagli imprenditori di Confindustria di Cosenza con punteggio e commenti.
Si formerà così una classifica on line, aggiornata in tempo reale, che decreterà i primi tre classificati provinciali, che verranno premiati da Confindustria Cosenza ed Ubi Banca Carime a maggio 2011. Il primo classificato di questa fase entrerà nella rosa dei 10 finalisti nazionali: all’inizio dell’autunno gli imprenditori di Confindustria Nazionale voteranno la migliore idea d’impresa d’Italia.
Le idee in gara spaziano dall’ambiente al sociale, dai servizi alla produzione artigianale, dall’accoglienza al turismo.
Su www.latuaideadimpresa.it gli imprenditori si raccontano ai ragazzi nella sezione “Storie” con brevi video in cui parlano delle loro ambizioni da ragazzi, del loro lavoro di tutti i giorni, con relative difficoltà e soddisfazioni, dichiarano le loro aspettativi nei confronti dei giovani, danno qualche consiglio e magari fanno anche qualche domanda. Il tutto delineando un modo di fare e di vivere l’impresa sicuramente sconosciuto alla maggior parte dei ragazzi e forse anche di gran parte degli adulti.
E poi tutti insieme contribuiscono nella sezione “ Parole” a costituire un video-vocabolario on line con la scelta e la spiegazione delle parole che dovrebbero entrare a far parte del linguaggio d’impresa.

latuaideadimpresa®: una piattaforma interattiva con molti contenuti
latuaideadimpresa® non è solo una gara di idee: è una piattaforma, con moltissimi altri contenuti sempre finalizzati al confronto tra imprenditori e studenti e tra giovani di diversi territori italiani. Chiunque può essere infatti soggetto attivo all’interno di www.latuaideadimpresa.it inviando notizie e storie, votando, commentando, navigando.
Tutti i giovani possono partecipare a “Che Impresa!”, uno spazio aperto a chiunque abbia qualcosa di speciale da raccontare: basta registrarsi sul sito, realizzare un video, caricare il filmato su YouTube e segnalare il link. Fin da subito i visitatori on line potranno votare, creare in tempo reale una hit list di video decretando le migliori 5 “Che impresa!”, premiate con somme da 500 € ciascuna.
Il “TGweb” , infine, nasce come spazio di informazione partecipata, all’insegna di videocontributi: servizi, interviste, suggerimenti, storie di istituti da tutta Italia. TGweb è lo spazio dove tutti possono comunicare iniziative e progetti, condividere interessi culturali o curiosità o semplicemente informarsi in modo divertente e dinamico.

Cosenza: 49 arresti, Colpita la cosca Bruni, arrestato ex parlamentare

È in corso a Cosenza un'operazione dei carabinieri del Comando provinciale e della Squadra mobile per l'esecuzione di 49 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti presunti affiliati alla cosca Bruni della 'ndrangheta. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal gip distrettuale di Catanzaro su richiesta della Dda e uno riguarda, tra gli altri, l'ex parlamentare dell'Udeur Bonaventura Lamacchia.
SCARCERATO E RIARRESTATO - E tra le persone arrestate c'è anche il presunto capo della cosca, Michele Bruni, che era stato scarcerato appena ieri ed era stato posto agli arresti domiciliari. Insieme a lui, secondo quanto riferito dagli investigatori, sono stati arrestati la compagna e tre fratelli, due dei quali, comunque, erano già detenuti.
LE ATTIVITA' DELLA COSCA - La cosca Bruni, che si ritiene oggi disarticolata, aveva assunto negli anni '90 un ruolo egemonico a Cosenza, sfruttando il vuoto di potere determinatosi dopo l'operazione Garden, risalente al 1994, ed ottenendo il controllo del traffico di sostanze stupefacenti, delle estorsioni e delle rapine contro i furgoni portavalori. Secondo quanto è emerso dalle indagini, si sarebbe infiltrata in numerose attività imprenditoriali, gestendo, tra l'altro, i servizi di onoranze funebri ed una discoteca nel centro di Cosenza. Il gruppo criminale avrebbe avuto anche un ruolo attivo nel traffico di stupefacenti, nelle estorsioni e nelle rapine contro i furgoni portavalori eseguite con la complicità di mafiosi pugliesi.

Cosenza: la compagna di Bruni gestiva gli affari della cosca

Era la compagna polacca di Michele Bruni, Edyta Kopaczynska, di 29 anni, a dirigere gli affari della cosca nel periodo in cui il boss era detenuto. E' quanto e' emerso dalle indagini che hanno portato all'operazione condotta da carabinieri e polizia, con l'arresto di 47 persone (e non 49, come riferito in un primo tempo dagli investigatori). Dall'attivita' investigativa e' emerso il ruolo significativo che Edyta Kopaczynska avrebbe svolto nella gestione degli affari della cosca Bruni, con un'influenza notevole non soltanto sul compagno ma anche sugli altri affiliati alla cosca, con spartizione di compiti e proventi delle attivita' illecite. Per farsi capire da tutti, tra l'altro, la polacca aveva imparato e si esprimeva in dialetto cosentino. Michele Bruni, finito in manette stamattina dopo che ieri aveva ottenuto gli arresti domiciliari perche' detenuto per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale, era stato arrestato nel luglio del 2009 dalla Squadra mobile di Cosenza dopo un lungo periodo di latitanza. All'epoca, tra l'altro, Bruni era inserito nell'elenco dei cento latitanti piu' pericolosi diramato dal Ministero dell'Interno.

Rende: rapinata banca

All'interno della banca da oltre due mesi vi erano dei lavori di ristrutturazione in corso. I due malviventi, quindi, hanno approfittato della situazione e, fingendosi operai, si sono introdotti stamattina nella banca. Una volta arrivati al caveau hanno trovato un impiegato addetto alla contazione del denaro e lo hanno malmenato impossessandosi dei soldi e lasciando indisturbati la filiale.L'impiegato, in stato di shock, ha chiesto ai colleghi di bloccare le porte e avvisare i carabinieri. Il bottino dei due ladri si aggira intorno ai 165 mila euro. La banca non usufruisce del servizio di vigilanza armato.