Il centrosinistra riconfermato solo a Lamezia
Il centrodestra - Pdl e Udc gia' alleati alle regionali - conquista ai ballottaggi tre comuni - Vibo, San Giovanni in Fiore ed Acri - mentre il centrosinistra si riconferma a Lamezia Terme e a Gioia Tauro vince un esponente di liste civiche contrapposto ad un ex europarlamentare di An. In sintesi questo l'esito del turno di ballottaggio nei cinque comuni calabresi, in cui si conferma il vento del centrodestra delle regionali di fine marzo che avevano sancito il trionfo di Giuseppe Scopelliti.
Il centrodestra strappa al centrosinistra l'unico comune capoluogo in cui si e' votato, Vibo Valentia, ma soprattutto strappa il comune di San Giovanni in Fiore, il centro piu' importante dell'altopiano silano, dove la sinistra governava da 60 anni, considerata la Stalingrado della Calabria. Un successo clamoroso che porta Antonio Barile sulla poltrona di primo cittadino e che ha portato a dichiarazioni entusiastiche di tutti gli esponenti politici del Pdl. Il centrodestra strappa alla sinistra anche Acri, un altro grande comune della Sila, dove vince l'ex senatore dell' Udc Gino Trematerra. Unica consolazione per il centrosinistra la nettissima conferma del comune di Lamezia Terme, il quarto comune della regione per numero di abitanti, dove con il 65% viene riconfermato sindaco Gianni Speranza, esponente storico della sinistra che non ha mai aderito, peraltro, al Pd. Renato Bellofiore e' invece il nuovo sindaco di Gioia Tauro.
Una vittoria arrivata dopo un testa a testa fatto di diversi sorpassi durante lo scrutinio su Umberto Pirilli, ex europarlamentare del Pdl. Il neo sindaco, sostenuto da due liste civiche, ha ottenuto il 51,53% dei consensi, superando l'avversario di 282 voti. A Vibo vince Nicola D’Agostino col il 59.2%, il suo sfidante Michele Soriano si ferma al 40.74%.
Il centrodestra - Pdl e Udc gia' alleati alle regionali - conquista ai ballottaggi tre comuni - Vibo, San Giovanni in Fiore ed Acri - mentre il centrosinistra si riconferma a Lamezia Terme e a Gioia Tauro vince un esponente di liste civiche contrapposto ad un ex europarlamentare di An. In sintesi questo l'esito del turno di ballottaggio nei cinque comuni calabresi, in cui si conferma il vento del centrodestra delle regionali di fine marzo che avevano sancito il trionfo di Giuseppe Scopelliti. Il centrodestra strappa al centrosinistra l'unico comune capoluogo in cui si e' votato, Vibo Valentia, ma soprattutto strappa il comune di San Giovanni in Fiore, il centro piu' importante dell'altopiano silano, dove la sinistra governava da 60 anni, considerata la Stalingrado della Calabria. Un successo clamoroso che porta Antonio Barile sulla poltrona di primo cittadino e che ha portato a dichiarazioni entusiastiche di tutti gli esponenti politici del Pdl. Il centrodestra strappa alla sinistra anche Acri, un altro grande comune della Sila, dove vince l'ex senatore dell' Udc Gino Trematerra. Unica consolazione per il centrosinistra la nettissima conferma del comune di Lamezia Terme, il quarto comune della regione per numero di abitanti, dove con il 65% viene riconfermato sindaco Gianni Speranza, esponente storico della sinistra che non ha mai aderito, peraltro, al Pd. Renato Bellofiore e' invece il nuovo sindaco di Gioia Tauro.
Una vittoria arrivata dopo un testa a testa fatto di diversi sorpassi durante lo scrutinio su Umberto Pirilli, ex europarlamentare del Pdl. Il neo sindaco, sostenuto da due liste civiche, ha ottenuto il 51,53% dei consensi, superando l'avversario di 282 voti. A Vibo vince Nicola D’Agostino col il 59.2%, il suo sfidante Michele Soriano si ferma al 40.74%.
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