Nella giornata dell'Economia Confcooperative chiede più sostegno alla Regione
'I dati forniti dal sistema delle Camere di Commercio in occasione dell'ottava Giornata dell'economia ci forniscono indicatori preoccupanti sullo stato generale dell'imprenditoria calabrese''. Katia Stancato, presidente regionale di Confcooperative e membro della giunta della Camera di Commercio di Cosenza, commenta il quadro dell'economia calabrese emerso durante l'ottava Giornata dell'Economia.
''Trend negativo per l'occupazione, l'export ed il rapporto con il sistema bancario - continua Katia Stancato - che, secondo i dati diffusi da Bankitalia, praticano in Calabria tassi di interesse su prestiti a breve termine in aumento rispetto al resto del Paese ed in aumento rispetto al dato di settembre, passando dal 6,6% al 7,2%''.
''Un contributo all'economia provinciale proviene - precisa il presidente di Confcooperative - dalle politiche di intervento che la Camera di Commercio di Cosenza sta attivando per sostenere le imprese, dalla promozione e valorizzazione delle aziende nelle vetrine nazionali ed internazionali, la costruzione di strumenti necessari nella mediazione del rapporto tra banche ed imprese, investimenti nella ''rivoluzione dell'ordinario'' ossia il tentativo di migliorare l'efficienza dei servizi che l'Ente camerale eroga per una maggiore razionalizzazione da parte dell'utente/impresa in termini di tempi e di costi''.
''Questi interventi - conclude Stancato - non sono, certo esaustivi e non possono rimanere politiche isolate, e' necessario comprendere, in tempi brevi, quali orientamenti la Regione intende perseguire sugli incentivi alle imprese, sulla facilitazione dell'accesso ai bandi di erogazione dei fondi strutturali, sullo snellimento della burocrazia e sulla grande potenzialita' che puo' esprimere per lo sviluppo dell'economia la finanziaria regionale - Fincalabra''.
fonte: Asca
scritto da Angela Mendicino

''Trend negativo per l'occupazione, l'export ed il rapporto con il sistema bancario - continua Katia Stancato - che, secondo i dati diffusi da Bankitalia, praticano in Calabria tassi di interesse su prestiti a breve termine in aumento rispetto al resto del Paese ed in aumento rispetto al dato di settembre, passando dal 6,6% al 7,2%''.
''Un contributo all'economia provinciale proviene - precisa il presidente di Confcooperative - dalle politiche di intervento che la Camera di Commercio di Cosenza sta attivando per sostenere le imprese, dalla promozione e valorizzazione delle aziende nelle vetrine nazionali ed internazionali, la costruzione di strumenti necessari nella mediazione del rapporto tra banche ed imprese, investimenti nella ''rivoluzione dell'ordinario'' ossia il tentativo di migliorare l'efficienza dei servizi che l'Ente camerale eroga per una maggiore razionalizzazione da parte dell'utente/impresa in termini di tempi e di costi''.
''Questi interventi - conclude Stancato - non sono, certo esaustivi e non possono rimanere politiche isolate, e' necessario comprendere, in tempi brevi, quali orientamenti la Regione intende perseguire sugli incentivi alle imprese, sulla facilitazione dell'accesso ai bandi di erogazione dei fondi strutturali, sullo snellimento della burocrazia e sulla grande potenzialita' che puo' esprimere per lo sviluppo dell'economia la finanziaria regionale - Fincalabra''.
fonte: Asca
scritto da Angela Mendicino
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